Il gruppo Vá-de-Viró è composto da 10 elementi. Ha in comune un grande gusto per la musica popolare e l'esperienza tradizionale ed etnica.

È stata fondata nell'aprile del 1992 su suggerimento di un gruppo di studenti del Conservatorio Regionale dell'Algarve, con la direzione musicale e artistica del prof.. Paulo Cunha.

Prove presso la sede dell'Associação Cultural Música XXI, a Faro, di cui è associato.

Ha eseguito diversi concerti in Portogallo, così come in Canada, Germania e Spagna. registrato un CD "Scalo in Portogallo" ad agosto di 1994 per l'editore francese PlayaSound, che continua a essere venduto in quasi tutto il mondo e ha ricevuto recensioni positive dalla stampa specializzata..

a maggio di 1998 ha curato il suo secondo album intitolato "Esperienze", insieme a 14 temi tradizionali del Portogallo continentale, la maggior parte dei quali sono inediti in termini di registrazione. Era un disco dedicato alla memoria del musicista e amico Henrique Guerreiro, che ha partecipato con la sua fisarmonica alle registrazioni, essendo successivamente morto.

Come si sono avventurati i portoghesi in giro per il mondo, Vá-de-Viró voleva anche suonare altre canzoni e altre influenze. In 2000 modificare il loro terzo CD come gruppo di musica etnica, pur mantenendo la tradizionale ispirazione portoghese.

Torna alle registrazioni in 2014, aver editato il cd con Música XXI "In giro...", dove testi e musica di vari elementi del gruppo si mescolano a temi tradizionali ricreati dal gruppo.

È un gruppo maggioritario ed essenzialmente acustico, collegare i cosiddetti strumenti classici con gli strumenti a radice tradizionali. Tra i suoi obiettivi principali ci sono la creazione e la diffusione di musica attuale composta sull'influenza e l'ispirazione etnica. Scommette anche sul legame tra generazioni diverse attraverso un linguaggio comune - la musica di qualità.

attualmente, I seguenti elementi fanno parte di questo collettivo musicale: Adriano St. Aubyn, André Lopes, Annibale Madera, Claudia Mattia, Gonçalo Hake, Igor Arrais, Jorge Semião, Patricia Martins, Paulo Girao e Paulo Cunha.